venerdì 15 giugno 2012

forgotten



L'idea per questo post risale ad una cena in giardino di qualche tempo fa, solo che dopo aver pensato "Questa devo metterla sul blog!" me la sono anche prontamente dimenticata.
Il titolo del post non si riferisce solo a questa mia dimenticanza, ma anche al soggetto della foto: si tratta di una verdura che qui in Olanda chiamano raapstelen, e che sembra corrispondere all'italiano ravizzone. Più o meno. Una delle differenze sta nel fatto che qui viene coltivata a mo' di insalatina, fitta fitta, e se ne consumano le foglie giovani, uso di cui sui siti di lingua italiana non trovo molte tracce. Cresce in fretta, ed è quindi una delle prime verdure ad essere "pronte" in primavera. In ogni caso, è una verdura dimenticata, che adesso ricomincia a fare capolino anche nei supermercati, seppur a prezzi proibitivi.
Uno degli svantaggi di queste verdure meno comuni è che non si sa bene come cucinarle. Pianta e ricette sono finite insieme nel dimenticatoio e, se l'una viene risuscitata, le altre non sempre. Ed è così che, in una calda serata primaverile, mi sono dovuta inventare un modo per preparare il ravizzone. È finito in padella insieme ad un'altra verdura che al supermercato non si trova, ma che cresce spontanea un po' dappertutto e mi riporta a casa, in Liguria: la borragine. Ci ho aggiunto pure qualche foglia di acetosella, ma giusto un paio, che si possono tranquillamente tralasciare, oppure sostituire con del tarassaco.
Ed ecco la ricetta, che più facile di così non si può:

Ravizzone e borragine saltati in padella

un bel po' di ravizzone
lo stesso volume di borragine
qualche foglia di acetosella (o tarassaco, o entrambi)
3 o 4 spicchi d'aglio, schiacciati
acciughe sott'olio
olio d'oliva
(mia madre ci metterebbe sicuramente anche un po' di peperoncino, ma il nano non gradisce ancora, quindi io l'ho tralasciato)

In una padella antiaderente, far soffriggere l'aglio e qualche filetto di acciuga in abbondante olio d'oliva.
Aggiungere un po' per volta le verdure tagliate a listarelle, mescolando spesso con un cucchiaio di legno.
Regolare di sale e di pepe. Buon appetito!

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